Saline Monaci, le saline del Salento


Saline Monaci, le Saline del Salento e dei fenicotteri rosa

La riserva naturale Saline dei Monaci è uno dei luoghi più suggestivi ed emozionanti da visitare nel Salento.

Separata da un lembo di spiaggia dal mare, circondata da dune sabbiose e macchia mediterranea, accoglie in un panorama mozzafiato una flora e una fauna uniche. E offre lo spettacolo straordinario dei fenicotteri rosa, che in stormi si librano nel cielo per planare con eleganza nella salina.

Saline Monaci, dove si trovano

Le Saline si trovano all’interno della Riserva naturale regionale orientata di Torre Colimena, riserva che si estende su oltre 1000 ettari e coinvolge diverse aree di interesse naturalistico.

Si raggiungono dalla Litoranea Salentina, tra Torre Colimena e Specchiarica, sono distanti pochi chilometri dalle più importanti località turistiche della costa ionica (Punta Prosciutto, Torre Lapillo, Porto Cesareo, San Pietro in Bevagna).

La spiaggia

La Salina offre uno spettacolo unico che sarebbe un peccato non vivere durante le vacanze nel Salento. Una spiaggia ampia, un mare cristallino, dune sabbiose. Un luogo ideale per rilassarsi e godere del mare. Poco frequentata, la spiaggia permette di godere di un mare incontaminato anche ad agosto nei periodi più frequentati da turisti. La spiaggia è il sito ideale per chi ama le passeggiate nella natura selvaggia, per gli appassionati di birdwatching: a pochi metri dalla spiaggia scorrono paralleli sentieri che aprono viste suggestive sui paesaggi della Salina.

La storia

Il nome Monaci deriva dai Monaci Benedettini, che a partire dall’anno mille avevano reso quest’area una fabbrica del sale. L’acqua marina si depositava durante le mareggiate in una depressione naturale oltre le dune, fornendo una riserva di quello che in passato era considerato l’oro bianco, il sale. Per migliorarne lo sfruttamento, i monaci tagliarono la roccia creando un canale di scorrimento e regolazione dell’afflusso di acqua, e realizzarono edifici per la lavorazione ed il deposito del sale, oltre ad una torre di guardia e ad una cappella affrescata dedicata alla Madonna del Carmelo.

I Magazzini sono un complesso con volta a botte di 3 locali piuttosto ampi (misurano 25×8 mt). La Cappella si trova a poche decine di metri dal complesso dei magazzini e conserva ancora la volta originaria, le pareti son affrescate. La Torre ha base quadra e tronco piramidale.

Negli anni che vanno dalla fine del 1800 agli anni ’40 si proposero interventi di bonifica per il problema della malaria, qui particolarmente diffusa. Per fortuna gli interventi furono minimi, e non compromisero la Salina e i suoi panorami.

A partire dagli anni ’60 la Salina fu oggetto di pesanti interventi di speculazione edilizia e sviluppo turistico incontrollato. Furono distrutte dune e importanti distese di macchia mediterranea, le falde furono inquinate, la salina fu persino utilizzata come campo di calcio estivo. A ciò si aggiunse la nefasta presenza dei bracconieri.

Gli anni successivi rappresentarono un’inversione di rotta, una nuova sensibilità ambientale e l’impegno delle istituzioni portarono ad interventi a tutela della zona e all’istituzione, nel 2000, dell’Area protetta delle saline di Torre Colimena, dal 2010 inserita nell’elenco delle aree protette italiane.

La fauna

La Salina, popolata da numerose specie di uccelli, è un luogo ideale per praticare birdwatching. E’ zona di sosta dei fenicotteri rosa, i cui stormi durante le fasi di migrazione riempiono la salina per la gioia di curiosi e visitatori. Oltre ai fenicotteri la salina è popolata da gru, cigni, germani reali, oche selvatiche, da airone rosso e airone bianco, avvoltoio capovaccaio, martin pescatore, picchio e altri uccelli tipici della zona. Numerose le specie di rapaci: di giorno poiana, falco pescatore, nibbio, gheppio, falcone pellegrino, di notte il barbagianni, il gufo, la civetta. Tra gli anfibi sono molto frequenti la raganella italiana, il tritone italico, il rospo comune. I rettili più comuni sono le tartarughe di terra e di acqua dolce, la biscia dal collare, il cervone, la vipera di Laemann. Numerosi mammiferi: il riccio, l’istrice, volpi, tassi, lepri e conigli selvatici.

La flora

Lo spettacolo della Salina è anche la distesa di macchia mediterranea, arbusti di ginestra spinosa, lentisco, mirto, cisto, che offrono uno spettacolo unico e suggestivo di colori e profumi.
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